In attesa dell’APE “sociale”, la pensione sperimentale al via da quest’anno

Entrerà in vigore in via sperimentale dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2018 la versione “sociale” dell’APE (Anticipo Pensionistico). Si tratta, come emerso nei mesi scorsi, di una misura prevista dalla legge di Bilancio 2017, che consentirà, a soggetti svantaggiati o in condizioni di disagio con 30 o 36 anni di contributi versati (a seconda di specifici casi previsti dalla normativa), di andare in pensione in anticipo rispetto alla soglia fissata dalla legge Fornero.

La misura, è bene ribadirlo, è sperimentale: durerà sino al 31 dicembre del 2018 e potrà essere successivamente prorogata sulla base dei risultati conseguiti. Non sono mancate, negli ultimi giorni, indiscrezioni secondo le quali l’avvio della sperimentazione potrebbe slittare al 2018 a causa di problemi di natura economica.

In estrema sintesi, l’APE “sociale”, previsto dall’articolo 1, comma 179 e seguenti della Legge di Bilancio 2017, consiste in un’indennità di natura assistenziale a carico dello Stato erogata dall’Inps a soggetti in stato di bisogno che abbiano compiuto almeno 63 anni di età e che non siano già titolari di pensione diretta.

Per poter accedere al beneficio è necessario presentare domanda all’Inps, ma va precisato che si attende ancora il decreto che definirà le istruzioni di dettaglio.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la sintesi pubblicata direttamente dall’Inps sul suo sito (il pdf con la sintesi è raggiungibile cliccando QUI).