Bonus nido e patologie croniche, un aiuto ai genitori

Via libera alle domande per il bonus nido e per l’assistenza domiciliare di bambini. Il 18 aprile è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, datato 17 febbraio 2017, che istituisce il bonus per la frequenza dell’asilo nido e quello per il sostegno a domicilio dei bambini affetti da gravi patologie croniche.

A partire dal 2017, per ogni figlio nato o adottato a decorrere dal 1° gennaio 2016, sono attribuiti un buono per il pagamento di rette per asili nido pubblici e privati, di importo annuo pari a 1.000 euro, su undici mensilità, e un buono per il supporto a domicilio di bambini affetti da gravi patologie croniche.

 I REQUISITI  – Due i requisiti richiesti al genitore richiedente: la residenza in Italia e la cittadinanza italiana o quella di uno stato membro dell’Unione Europea. In caso di cittadino extracomunitario è necessario il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

Entrambi i contributi sono erogati dall’INPS. Nel caso del bonus nido è necessaria la presentazione della documentazione che attesta l’avvenuto pagamento della retta. Per l’assistenza domiciliare è necessaria un’attestazione rilasciata dal pediatra di fiducia che evidenzi, per l’anno di riferimento, l’impossibilità del bambino di frequentare gli asili nido a causa di una grave patologia cronica.

 LE DOMANDE  – La domanda deve essere presentata all’INPS in via telematica (art. 5 e 6 del decreto). I due benefici non possono essere fruiti contestualmente ai voucher per l’acquisto dei servizi di baby-sitting o al previgente contributo per la frequenza degli asili nido.

Qui il testo integrale del decreto