Dichiarazioni redditi, ufficiale la proroga al 31 ottobre

Dopo settimane di annunci e polemiche, ecco finalmente l’ufficialità. La proroga dei termini per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, Irap, e modello 770 è in Gazzetta Ufficiale.
O meglio: in Gazzetta Ufficiale, il 28 luglio, è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con il quale è stabilito il “differimento dei termini per l’assolvimento di alcuni adempimenti correlati alla presentazione, trasmissione, comunicazione di dichiarazioni fiscali“.

I termini per la presentazione delle dichiarazioni in questione sono tutti prorogati al 31 ottobre 2017.

Della proroga, sempre annunciata ma mai messa nero su bianco dall’Esecutivo, si è parlato a lungo nelle scorse settimane. Non è mancata una dura presa di posizione di Marina Calderone, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.

“Tra una manciata di giorni – ha avuto modo di dire Calderone pochi giorni prima dell’ufficializzazione della proroga – scade il termine per presentare la dichiarazione dei sostituti d’imposta e i Consulenti del Lavoro, che assistono 1 milione e 500 mila aziende, restano appesi ad un filo. Risulta estremamente incomprensibile questa modalità di gestione dei rapporti con gli intermediari fiscali”.

“La vicenda – ha aggiunto Calderone – diventa paradossale se si pensa che non passa giorno senza che la proroga venga data per certa sui giornali. Addirittura ne sarebbe stata individuata anche la data di rinvio (31.10), annunciata in occasioni pubbliche, che però a niente servono rispetto alla certezza del diritto. E la normativa vigente dice che, nonostante i ritardi accumulati dall’Amministrazione Statale, tra una manciata di giorni scade il termine per presentare la dichiarazione dei sostituti d’imposta e i Consulenti del Lavoro, che assistono 1 milione e 500 mila aziende, restano appesi ad un filo. Risulta estremamente incomprensibile questa modalità di gestione dei rapporti con gli intermediari fiscali”.

Ora c’è la tanto auspicata certezza: i termini, come detto, sono tutti prorogati al 31 ottobre.

QUI IL DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO