Confermati i benefici per i datori di lavoro che assumono percettori di NASpI

Nessun contrordine dalla Legge di Bilancio 2017: restano in vigore le norme varate nel 2013 (governo Letta) relative ai contributi per l’assunzione di percettori di NASpI. In altre parole, i datori di lavoro che assumono lavoratori che hanno diritto alla Nuova Assicurazione sociale per l’Impiego, beneficiano di un contributo mensile.

L’ammontare del contributo, per ogni mensilità corrisposta al lavoratore, è pari al 20% dell’indennità che sarebbe spettata al lavoratore stesso.

La norma non opera particolari distinzioni per quanto riguarda i beneficiari del contributo. Si deve pertanto ritenere che l’agevolazione sia applicabile a tutti i datori di lavoro, comprese le cooperative che instaurano con soci lavoratori un rapporto di lavoro in forma subordinata ex art. 1, co. 3, legge n. 142/2001, e le aziende di somministrazione con riferimento ai lavoratori assunti a scopo di somministrazione.

L’agevolazione è cumulabile, a determinate condizioni, con altri benefici eventualmente spettanti tra i quali, a titolo di esempio, le assunzioni agevolate delle donne e quelle per le assunzioni di categorie particolari).
Non è invece possibile accedere contemporaneamente all’agevolazione in oggetto e, ad esempio, al bonus lavoro ex art. 1 del D.L. 76/2013.