Padri lavoratori dipendenti, congedi obbligatori prorogati dall’Inps

I congedi obbligatori per i padri lavoratori dipendenti sono stati prorogati anche per le nascite, le adozioni o gli affidamenti avvenuti o che avverranno nel corso dell’anno solare 2017. Lo ha chiarito l’Inps a fine febbraio con il messaggio n. 828/2017.

“Il congedo obbligatorio – ricorda l’Inps – è pari a 2 giorni da fruire, anche in via non continuativa, entro i 5 mesi di vita o dall’ingresso in famiglia o in Italia (in caso di adozione/affidamento nazionale o internazionale) del minore”.
In riferimento alle modalità di presentazione della domanda, l’istituto “richiama quanto già precisato nella circolare n. 40/2013”, precisando che “sono tenuti a presentare domanda all’Inps solamente i lavoratori per i quali il pagamento delle indennità è erogato direttamente dall’Inps, mentre tutti i lavoratori, per i quali le indennità sono anticipate dal datore di lavoro, devono comunicare in forma scritta al proprio datore di lavoro la fruizione del congedo di cui trattasi, senza necessità di presentare domanda all’Istituto”.

In questi casi, spiega ancora l’Inps nel messaggio n. 828, “i datori di lavoro comunicano all’INPS le giornate di congedo fruite, attraverso il flusso Uniemens, secondo le disposizioni fornite con messaggio Hermes n.6499 del 18 aprile 2013”.

Il congedo facoltativo per i padri, comunica infine l’inps, “non è prorogato per l’anno 2017 e pertanto non potrà essere fruito né indennizzato da parte dell’Istituto”.