F24, cambia la prassi per i titolari di partita Iva

Dal 26 aprile 2017 i titolari di partita IVA (società, professionisti, ditte individuali) devono obbligatoriamente inviare telematicamente i modelli F24 per i pagamenti che contengono compensazioni di qualsiasi tipo.

In sostanza, ogni modello F24 che espone un credito in compensazione, anche se con saldo a debito diverso da zero, dovrà transitare da Entratel o da Fisconline.

Se in precedenza l’obbligo riguardava solamente i modelli F24 con compensazioni e il saldo a zero (adempimento che resta ancora in vigore per tutti i contribuenti), ora lo stesso obbligo è stato esteso con il DL 50/2017 pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 24/04/2017 ed entrato subito in vigore.

I normali canali di pagamento “home banking” non sono più utilizzabili. Chi ha pertanto usato questo sistema fino ad oggi, dovrà accreditarsi presso l’Agenzia delle Entrate oppure autorizzare un intermediario all’invio telematico dei modelli F24.

In particolare, le aziende che utilizzano il codice tributo 1655 – cosiddetto bonus Renzi – in compensazione ogni mese, da oggi in avanti, laddove non fossero già accreditate o non intendessero accreditarsi direttamente presso l’Agenzia delle Entrate per l’utilizzo di Entratel o Fisconline, dovranno rivolgersi ad un intermediario.