Dati Inps: cresce l’occupazione e aumenta il lavoro a chiamata

Occupazione in crescita e lavoro a chiamata in costante aumento. L’Inps, attraverso una nota stampa, ha diffuso i dati sul precariato aggiornati al mese di novembre 2017. Il saldo tra assunzioni e cessazioni è positivo, con un valore pari a +801.000, e in crescita rispetto agli ultimi due anni.

Sempre dai dati Inps emerge che nel corso del 2017 è aumentato il turnover dei posti di lavoro grazie soprattutto all’aumento delle assunzioni (tra gennaio e novembre 2017 in crescita del 18,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). L’aumento è stato superiore a quello registrato dalle cessazioni. A contribuire all’incremento delle assunzioni sono stati i contratti a tempo determinato (+26%) e l’apprendistato (+13,9%). Sono invece diminuite le assunzioni a tempo indeterminato (-5,2%), con una contrazione che si può imputare alle assunzioni part time.

Nell’ambito delle assunzioni a tempo determinato è significativo l’incremento dei contratti di somministrazione (+20,3%). Ancora più significativo è l’incremento rilevato in relazione ai contratti di lavoro a chiamata: con riferimento sempre all’arco temporale gennaio-novembre, sono cresciuti del 119,2%. L’incidenza dei contratti a tempo indeterminato sul totale delle assunzioni si attesta al 23,4% nei primi undici mesi del 2017 mentre nel 2015, quando era in vigore l’esonero contributivo triennale per i contratti a tempo indeterminato, la quota di assunzioni a tempo indeterminato è stata del 38,8%.

Dai dati forniti dall’Inps emerge inoltre che per riguardo alle cessazioni dei rapporti di lavoro l’incremento è dovuto principalmente ai rapporti a termine (+24,2%). Le cessazioni di rapporti a tempo indeterminato risultano invece sostanzialmente stabili (-0,5%). Tra le cause di cessazione, i licenziamenti relativi a rapporti di lavoro a tempo indeterminato risultano pari a 535.000, in riduzione rispetto al corrispondente periodo di gennaio-novembre 2016 (-6,6%). In aumento risultano invece le dimissioni (+5,6%).

Tra gennaio e novembre 2017, infine, 54.449 rapporti di lavoro sono stati incentivati nell’ambito del Programma “Garanzia Giovani” e 103.907 rapporti di lavoro (83.637 assunzioni e 20.270 trasformazioni) hanno portato incentivi legati alla misura “Occupazione Sud”.