Lavoratori somministrati, comunicazione entro la fine di gennaio

Lo Studio ricorda alle ditte sue assistite che entro il 31 gennaio 2018 le aziende che nell’anno 2017 hanno fatto ricorso alle prestazioni di lavoratori in somministrazione, dovranno trasmettere la comunicazione annuale obbligatoria alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) o alla rappresentanza sindacale unitaria (RSU).

In mancanza delle rappresentanze sindacali, la comunicazione dovrà essere trasmessa agli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, con i dati relativi ai contratti di somministrazione stipulati nel 2017.

 

I dati obbligatoriamente richiesti sono:
– il numero dei contratti di somministrazione di lavoro conclusi;
– la durata dei contratti;
– il numero e la qualifica dei lavoratori utilizzati.

Il periodo di riferimento è l’anno 2017 e la comunicazione non dovrà prevedere il nome dei lavoratori somministrati, ma solo il dato numerico.

 

L’invio della comunicazione potrà essere fatto tramite:
– consegna a mano,
– raccomandata con ricevuta di ritorno,
– posta elettronica certificata (PEC).

 

Ricordiamo che di norma sono le Agenzie di Somministrazione ad attivarsi nel comunicare i dati all’azienda.

Si ricorda infine che la legge prevede una sanzione amministrativa da 250 a 1.250 euro in caso di mancato o non corretto assolvimento dell’obbligo della comunicazione.