Smart working semplificato, proroga fino al 31 luglio con il Decreto Riaperture

Il decreto Riaperture in vigore dal 23 aprile ha prorogato sino al 31 luglio 2021 lo smart working semplificato. La proroga completa il quadro delle norme predisposte dal legislatore con riguardo al lavoro agile, concepito come misura anti-contagio a tutela della salute dei lavoratori e come strumento di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, per la cura dei figli.

Fino al 31 luglio 2021, secondo le previsioni del decreto Rilancio, i datori di lavoro privati possono fruire delle seguenti facilitazioni procedurali: 

– possono applicare la modalità di lavoro agile a ogni rapporto di lavoro subordinato e senza bisogno di redigere un accordo individuale con i lavoratori; 

– possono assolvere in via telematica gli obblighi di informativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (articolo 22 della legge n. 81 del 2017), anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile nel sito internet dell’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL);

– possono ricorrere alla procedura semplificata (indicata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali).