Al via le vaccinazioni anti Covid aziendali. L’INAIL ha infatti reso disponibile, in formato online, il documento tecnico operativo aggiornato per la vaccinazione in azienda. La somministrazione riguarderà tutti i lavoratori interessati, assunti con qualsiasi tipologia di contratto, e potrà avvenire in azienda, presso strutture sanitarie private e, nei casi previsti, in strutture dell’Istituto stesso. I costi sono a carico del datore di lavoro, salvo quelli relativi alla fornitura del vaccino, che restano a carico dell’ASP.
Il documento dell’Inail, elaborato dall’istituto con i Ministeri del Lavoro e della Salute, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la struttura di supporto alle attività del commissario straordinario per l’emergenza, fornisce indicazioni operative per la somministrazione dei vaccini in azienda. La campagna vaccinale è attuata in base ai principi di priorità volti alla tutela delle persone più vulnerabili per età e/o stato di salute o per rischio di esposizione al contagio: la somministrazione nei luoghi di lavoro può iniziare in concomitanza con l’avvio della vaccinazione degli under 60.
I piani aziendali di adesione, che devono essere inviati alle aziende sanitarie di riferimento, devono rispettare i criteri quantitativi e qualitativi per la valutazione delle priorità per i piani aziendali sulla calibrati sulla base della disponibilità dei vaccini.
I settori più a rischio, in cui sono occupati più di 6,8 milioni di lavoratori non immunizzati, includono il commercio al dettaglio, i servizi di ristorazione, il trasporto (terrestre, marittimo e aereo), i servizi per edifici e paesaggi e le industrie alimentari.
Va ricordato che i datori di lavoro possono aderire alla campagna di vaccinazione diretta singolarmente o in forma aggregata oppure stipulare, anche tramite le associazioni di categoria, specifiche convenzioni con strutture sanitarie private in possesso dei requisiti per la vaccinazione.
Qui il testo integrale del documento tecnico dell’Inail.