Ben 14 milioni di euro: questa la “dote” messa in campo dall’INAIL per il finanziamento di progetti di formazione e informazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
La cifra è stata messa a disposizione dall’istituto attraverso il bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 159 del 9 luglio 2024.
Date e orari Di apertura e chiusura dello sportello informatico per la registrazione dei proponenti e la compilazione e invio della domanda on-line saranno pubblicati sul sito www.inail.it nella sezione dedicata all’avviso pubblico formazione 2024.
Nel dettaglio, l’INAIL mette a disposizione la somma con la finalità di finanziare progetti integrati di formazione e informazione nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro. I fondi sono destinati a datori di lavoro, lavoratori e loro rappresentanti per la sicurezza, responsabili e addetti dei servizi di prevenzione e protezione e docenti tutor coinvolti nei Pcto degli studenti delle scuole superiori.
Le proposte potranno essere presentate, in forma singola o aggregata, da organismi paritetici e organizzazioni sindacali nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori. Ogni iniziativa dovrà avere una durata minima di quattro ore e massima di ventiquattro ore e ciascuna edizione dell’iniziativa dovrà prevedere un numero di partecipanti compreso tra dieci e cinquanta.
I PROPONENTI – Le proposte potranno essere presentate, in forma singola o in aggregazione (ATI/ATS), da una serie di soggetti.
Anzitutto organizzazioni sindacali nazionali dei datori di lavoro e organizzazioni sindacali nazionali dei lavoratori. Queste realtà potranno svolgere le attività formative e informative direttamente o avvalendosi di strutture formative di loro diretta ed esclusiva emanazione.
In secondo luogo, le proposte possono pervenire da organismi paritetici, di cui all’articolo 2, comma 1, lettera ee) e all’articolo 51 del D.lgs. 81/2008, iscritti al Repertorio di cui al D.M. 11 ottobre 2022 n. 171.
I REQUISITI – I proponenti dovranno possedere una serie di requisiti. Dovranno in primo luogo essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, né sottoposte ad alcuna procedura concorsuale, come fallimento, liquidazione coatta ammnistrativa, concordato preventivo amministrazione controllata o straordinaria.
I proponenti non dovranno avere chiesto né avere ricevuto altri finanziamenti pubblici per le medesime attività formative e informative oggetto del progetto presentato.
Inoltre, il legale rappresentante dei soggetti proponenti non dovrà aver riportato condanne inflitte con decreto penale di condanna o sentenza, anche di patteggiamento, con sentenza passata in giudicato per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose.
Infine, i soggetti proponenti dovranno essere in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al Documento unico di regolarità contributiva (DURC).
QUALI PROGETTI – Possono accedere al finanziamento i progetti che rientrano nei seguenti ambiti tematici, a ciascuno dei quali è destinato uno stanziamento di 3,5 milioni euro:
– prevenzione dei rischi psicosociali: attuali e future prospettive di valutazione e azione;
– il ruolo delle figure coinvolte nella prevenzione e tutela nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO);
– cambiamenti climatici – sostenibilità ambientale/sostenibilità sociale;
– personale viaggiante nella logistica (rischi della nuova mobilità, spostamenti in itinere, trasporti, logistica).
I progetti dovranno avere ad oggetto formazione e informazione aggiuntive rispetto alle competenze e alla formazione e alla informazione già in possesso dei soggetti destinatari e non potranno pertanto essere proposti progetti formativi e informativi che costituiscano adempimenti degli obblighi dei datori di lavoro previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..
Dovranno essere realizzati in almeno sei regioni o province autonome, due per ciascuna delle macroaree (nord, centro, sud). Le stesse iniziative formative e informative potranno essere attuate in più edizioni aventi gli stessi contenuti.
Ogni iniziativa formativa e informativa dovrà avere una durata minima di quattro ore e massima di ventiquattro ore, mentre ciascuna edizione dell’iniziativa dovrà prevedere un numero di partecipanti compreso tra dieci e cinquanta.
Infine, le attività formative e informative dovranno concludersi entro dodici mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo.