Dati Inail: in lieve calo gli infortuni mortali sul luogo di lavoro

In lieve calo le denunce di infortunio mortale pervenute all’Inail. Il dato emerge dal bollettino diffuso a fine agosto dall’Istituto, che fa sapere che nei primi sette mesi del 2018 gli infortuni mortali sono stati 587, ossia quattro in meno rispetto al periodo compreso tra gennaio e luglio del 2017 (-0,7%, dunque).

A livello nazionale, i dati rilevati dall’inizio dell’anno e fino al 31 luglio indicano una diminuzione dei casi occorsi in occasione di lavoro: si è infatti passati da 431 a 414, con un decremento del 3,9%. Gli infortuni occorsi in itinere, ossia durante il tragitto di andata o ritorno tra l’abitazione del dipendente e il luogo di lavoro, sono passati da 160 a 173 (con un incremento pari all’8,1%)

Sempre stando ai dati diffusi a fine agosto, nei primi sette mesi del 2018 si è verificato un incremento degli infortuni mortali (passati da 497 a 522) nel settore Industria e servizi. In calo, al contrario, gli infortuni mortali nel settore Agricoltura (da 76 a 56 rispetto ai sette mesi dell’anno precedente) e nel Conto Stato (da 18 a 9).

Nello stesso periodo oggetto della rilevazione, le denunce di infortunio complessive sono state 379.206 (-0,3% rispetto allo stesso periodo del 2017). Le denunce di malattia sono state invece 37.501 (in aumento del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2017).

Sul calo di infortuni mortali nel comparto agricolo, la Coldiretti ha rilevato che l’andamento “conferma il prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni per rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato, ma anche più sicuro”. “Molto – ha però avvertito Coldiretti – resta ancora da fare”.