Sicurezza sul lavoro: approvato il Piano Pandemico 2021-2023

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è operativo il nuovo Piano Pandemico influenzale in vigore dal 2021 al 2023. Preceduto dalle ampie polemiche per il ritardo accumulato dal precedente Piano del 2006, il documento raccoglie di fatto tutte le misure organizzative e l’elenco delle azioni da intraprendere a fronte di pandemia influenzale.

Una parte del documento – in particolare una sezione dell’Appendice (A.1) – è dedicata alla sicurezza sul lavoro ed elenca importanti indicazioni relative alle misure generali da adottare nelle aziende a garanzia della continuità produttiva e a tutela dei lavoratori e, più in generale, delle persone presenti sul luogo di lavoro.

Più in dettaglio, il nuovo Piano Pandemico influenzale individua, tra le azioni essenziali, l’approvvigionamento di Dispositivi di protezione individuale (DPI), medicinali (farmaci e vaccini), forniture di dispositivi medici essenziali. Tra le azioni previste, anche la formazione e le esercitazioni per il personale a rischio. Si dispone, in particolare, che per i gruppi ad alto rischio o per i lavoratori essenziali (addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo) possa essere preso in considerazione l’uso di farmaci antivirali a scopo di profilassi.

Tra gli obblighi generali in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, vanno anzitutto ricordati quelli derivanti dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro come l’obbligo, in capo al datore di lavoro, di individuare i rischi generali e i rischi specifici connessi alle peculiari modalità di esecuzione del rapporto di lavoro , conseguentemente, di predisporre le misure di prevenzione e protezione adeguate. Dal punto di vista del lavoratore, va ricordato che è suo compito prendersi cura della propria salute e sicurezza e della sicurezza delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.

Con riferimento alle pandemie influenzali, il Piano approvato e pubblicato prevede che le imprese si assumano “le responsabilità delle strategie da adottare”. Nel dettaglio, il datore di lavoro è tenuto ad adottare alcune precise misure volte alla protezione della salute dei lavoratori “al fine di ridurre il rischio di contagio tra i dipendenti e garantire la continuità delle attività aziendali”. Al tempo stesso il datore di lavoro deve pianificazione le risorse per consentire il lavoro in sicurezza e lo sviluppo di competenze specifiche affinché tutti siano preparati al meglio a svolgere i loro compiti in caso di pandemia.

 

Qui il testo integrale del Piano Pandemico 2021-2023.