Lo smart working in forma semplificata è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021. E’ stata infatti pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 21 giugno 2021 la legge di conversione del decreto Riaperture (D.L. n. 52/2021) contenente misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19.
E’ stata pertanto prorogata fino al 31 dicembre 2021 la possibilità per i datori di lavoro privati di applicare la modalità di lavoro agile ad ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati in materia dalla normativa vigente, anche in assenza degli accordi individuali previsti.
I datori di lavoro privati hanno l’obbligo di comunicare, in via telematica, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile, ricorrendo alla documentazione resa disponibile nel sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.