E’ disponibile sul sito dell’INAIL il modulo OT23 per presentare domanda di riduzione del tasso per prevenzione relativo all’anno 2022. Il nuovo modello presenta alcune modifiche limitate a specifici interventi effettuati nel 2021. Sono invece confermate le percentuali di riduzione e le condizioni di ammissione al beneficio legate alla regolarità amministrativa e contributiva del datore di lavoro e al rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro e dei CCNL da applicare. La scadenza per la presentazione della domanda è fissata al 28 febbraio 2022. La riduzione del tasso di tariffa produce i suoi effetti con il calcolo della regolazione 2022 (16 febbraio 2023).
Va ricordato che l’art. 23 del decreto interministeriale 27 febbraio 2019 ha confermato la possibilità che il datore di lavoro possa ottenere una riduzione del tasso medio di tariffa nel caso in cui attivi misure di miglioramento della sicurezza sul lavoro (prevenzione) rispetto a quelle minime indicate nel D. Lgs 81/2008 (TUSL).
La riduzione riguarda sia i datori di lavoro che hanno PAT con il biennio di attività che quelli senza questo requisito; la differenza fra le due situazioni è riferita alla misura della riduzione dove per le PAT con il biennio completo è legata al numero lavoratori anno del triennio, mentre in assenza di biennio si applica la misura fissa del 8%.
Rispetto al modello relativo all’anno 2021, il modulo 2022 comporta lievi modifiche e mantiene la stessa struttura che riprende, in linea di massima, i settori di intervento del TUSL con specifici quadri.
Ogni quadro si sviluppa in sezioni specifiche alcune delle quali riferite a singoli settori economici. Ad ogni sezione corrisponde un punteggio la cui somma non può essere inferiore a 100. Nel caso in cui si attivi un intervento del valore di 100, quindi sufficiente al raggiungimento della soglia minima, non è possibile “dichiarare” altri interventi. Allo stesso modo, se si dichiarano un intervento da 50 punti ed un altro da 60 punto, non è possibile dichiararne un terzo.
Gli interventi devono essere attivati entro il 31 dicembre 2021 ad eccezione di quelli a valenza pluriennale
Le condizioni amministrative per l’ammissione al beneficio sono legate alla possibilità di potere chiedere il DURC regolare.