Lavori usuranti, entro il 31 marzo la comunicazione. Attenzione alle sanzioni

Entro il 31 marzo i datori di lavoro devono trasmettere la comunicazione telematica di monitoraggio e rilevazione dei lavori usuranti relativi al 2021. L’adempimento fa riferimento alle aziende che occupano dipendenti addetti allo svolgimento di lavoro notturno, lavorazioni svolte da addetti alla “linea catena” e autisti adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo. I datori di lavoro inviano i dati attraverso il modello LAV-US da compilare online, autenticandosi al portale Servizi Lavoro.

Attenzione, perché per il mancato invio è prevista una sanzione amministrativa da 500 a 1.500 euro.

Più in dettaglio, sono tenuti a trasmettere la comunicazione i datori di lavoro con alle dipendenze lavoratori coinvolti in lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.

Per quanto concerne l’aspetto pratico, la comunicazione può essere inviata direttamente o anche per il tramite dell’associazione a cui l’imprenditore aderisce o conferisce mandato, o degli intermediari abilitati.

Relativamente ai lavoratori somministrati impegnati nel lavoro a catena e nel lavoro notturno, va ricordato che l’obbligo incombe sulle imprese utilizzatrici.