Inail, la guida con le novità e gli aggiornamenti del modello OT23

Le aziende che realizzano interventi di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli obbligatori per legge, possono ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione, prevista dall’articolo 23 delle Modalità per l’applicazione delle Tariffe dei premi, approvate con il decreto interministeriale 27.2.2019”.

Lo precisa l’Inail in apertura delle istruzioni operative per la compilazione del modello OT23. Si tratta del modello per la riduzione del tasso medio di tariffa per l’anno 2025 da parte dei datori di lavoro che hanno applicato o applicheranno uno o più degli interventi tabellati nell’anno in corso. Le principali novità riguardano la revisione e la semplificazione delle misure e delle sezioni in cui sono raggruppati.

In dettaglio, nell’istruzione operativa del 18 aprile 2024, l’INAIL fa sapere di aver aggiornato il modello di domanda OT23 per la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione per l’anno 2025 stabilito attraverso la collaborazione delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei sindacati.

Il modulo di domanda per l’anno 2025 presenta ben 72 interventi, articolati nelle sei sezioni che conservano la precedente denominazione:

– SEZIONE A Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali)

– SEZIONE B Prevenzione del rischio stradale

– SEZIONE C Prevenzione delle malattie professionali

– SEZIONE D Formazione, addestramento, informazione

– SEZIONE E Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative

– SEZIONE F Gestione delle emergenze e DPI.

COME ACCEDERE AL BENEFICIO – Al fine di rendere il modello più accessibile alle aziende, sono state individuate due tipologie di interventi (interventi di tipo “A” e di tipo “B”), eliminando i punteggi attribuiti a ciascun intervento presenti nel precedente modello. Per avere accesso al beneficio, naturalmente in presenza dei requisiti prescritti, l’azienda deve attuare un intervento di tipo A oppure due interventi di tipo B.

GLI INTERVENTI – Con l’obiettivo di snellire il modello sono stati ricondotti in un unico intervento due o più interventi del precedente modello OT23/2024, con riferimento a:

– servizio di trasporto casa-lavoro con mezzi di trasporto collettivo integrativo di quello pubblico (B-1 del modello OT23/2025 in cui confluiscono B-2 e B-3 del modello OT23/2024).

– acquisto e installazione su tutti i veicoli aziendali che non ne erano già provvisti di particolari dispositivi quali adattamento intelligente della velocità; blocco dell’accensione in caso di ebbrezza del conducente (“ignition interlock devices”);

– avviso della disattenzione e della stanchezza del conducente; avviso avanzato di distrazione del conducente; segnalazione di arresto di emergenza; rilevamento in retromarcia; registratore di dati di evento;

– attività volta alla prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici attraverso interventi formativi e/o accordi/protocolli con strutture sanitarie o con professionisti del settore riabilitativo per curare patologie muscolo-scheletriche;

– sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro riconosciuti e accreditati per lo specifico settore che rispondono alle linee guida di riferimento;

– modelli organizzativi e gestionali;

– sistema di responsabilità sociale delle organizzazioni;

– interventi per la protezione dei propri dipendenti dal rischio rapine o dal rischio di aggressione.

Inoltre, è stato revisionato l’intervento relativo al sistema di rilevazione dei mancati infortuni (E10), fornendo criteri e istruzioni più dettagliate sulle modalità di attuazione che tengono conto del protocollo d’intesa tra INAIL e Confimi Industria, sottoscritto il 4 dicembre del 2020.

Infine, è stato eliminato l’intervento che prevedeva la realizzazione di modelli di rendicontazione di Responsabilità Sociale: ad esempio bilancio di sostenibilità, bilancio sociale, report integrato, asseverati da parte di un ente terzo, essendo presente nel modello un altro intervento di tipo A che premia l’adozione o il mantenimento di un sistema di Responsabilità Sociale certificato SA 8000.