Il disegno di Legge di Bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri del 16 novembre 2020 prevede una decontribuzione totale per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021 – 2022.
Premesso che si sta parlando di una misura inserita in un disegno di legge, va aggiunto che l’efficacia degli sgravi è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea. Chiarito questo, è utile sapere che l’incentivo non è generalizzato: è infatti limitato ai giovani alla prima occupazione stabile, che non hanno mai avuto un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nell’arco della loro vita lavorativa.
ENTITA’ DELLO SGRAVIO – Il disegno di legge prevede l’incremento al 100% dell’esonero contributivo già previsto dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 con un massimale di 6.000 euro annui (la legge n. 205/2017 lo fissa attualmente al 50% con un massimale di 3.000 euro annui).
TIPOLOGIA DI ASSUNZIONI – Gli sgravi contributivi riguardano le assunzioni a tempo indeterminato e si applica anche nel caso di trasformazione dei contratti da tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.
DURATA DELL’ESONERO – L’esonero ha una durata di 36 mesi e riguarda i contributi a carico dei datori di lavoro privati, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL. La misura si applica ai soggetti che non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro.
ETA’ DEL LAVORATORE – Il lavoratore deve avere meno di 36 anni. Attualmente, lo ricordiamo, ai fini dell’esonero la normativa prevede che il lavoratore non abbia superato i 30 anni (35 anni fino al 31 dicembre 2020).
CONDIZIONI PER LO SGRAVIO – Fermi restando i principi generali di fruizione degli incentivi, l’esonero contributivo in questione spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto nei 6 mesi precedenti l’assunzione, né procedano nei 9 mesi successivi, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi nei confronti di lavoratori inquadrati con la stessa qualifica nella stessa unità produttiva.